Il presente lavoro ha lo scopo di individuare un algoritmo per il "self-commissioing", ovvero per la determinazione off-line dei parametri caratteristici di un motore elettrico in forma automatizzata. In particolare, nel presente lavoro, verrà considerato il caso in cui il motore è alimentato da un inverter a tensione impressa. L'importanza applicativa dell'argomento trattato è attestata dalla recente evoluzione degli azionamenti elettrici, che ha consentito l'utilizzo del motore elettrico in un numero sempre maggiore di diverse applicazioni. Tra le differenti tipologie di motori elettrici , quello che presenta le caratteristiche migliori in termini di affidabilità, semplicità ed economicità, è sicuramente il motore asincrono. Grazie alle sue peculiari caratteristiche il motore ad induzione sta sostituendo in molte applicazioni il motore a corrente continua. L'alimentazione dell'avvolgimento di un unico lato di macchina è uno dei suoi maggiori vantaggi, ma, al tempo stesso ne rappresenta una limitazione. Infatti, mentre per un motore in corrente continua ad eccitazione indipendente, il flusso e la coppia elettromagnetica possono essere controllati separatamente regolando rispettivamente la corrente del circuito d'eccitazione e quella del circuito d'armatura, nella macchina asincrona la corrente assorbita dallo statore deve "servire" contemporaneamente sia alla trasmissione dell'energia al rotore, sia alla magnetizzazione dei circuiti di macchina. La difficoltà di controllare separatamente flusso e coppia è stata per anni la causa principale che ha limitato la sua diffusione. Solo grazie all'evoluzione tecnico-economica dei componenti elettrici di potenza e dei microprocessori, è stato possibile realizzare azionamenti elettrici con motori asincroni alimentati a frequenza variabile e tecniche di controllo evolute che consentono di ottenere, quanto necessario, prestazioni confrontabili on quelle degli azionamenti di motori in corrente continua. Il problema principale di tali tecniche di controllo, in particolare di quelle che basano il loro funzionamento sulla conoscenza del modello ai valori istantanei, è la determinazione preventiva dei parametri di macchina. I procedimenti classici di identificazione parametrica presentano I problemi di seguito sintetizzati:

Queste problematiche vincolano di fatto il sistema di controllo al motore, non consentendone la facile sostituzione in caso di guasto o per necessità legate all'utilizzo. Pertanto, è assai sentita a livello industriale la necessità di disporre di algoritmi che consentano una stima off-line interamente autorizzata dei parametri e che non comportino complicazioni dell'hardware. Nel presente lavoro di tesi è stata sviluppata l'implementazione di un algoritmo di identificazione che risulterà una semplice sub-routine di quello di controllo, cioè due procedure dello stesso programma che si scambiano dati. Nella fase si start-up dell'azionamento o mediante un semplice tasto viene fatta partire la procedura di identificazione, ed in breve tempo questa è in grado si ottenere il valore dei parametri che vengono passati all'algoritmo di controllo come semplici variabili. Al fine di poter individuare l'algoritmo di self-commissioning e valutarne le prestazioni si è reso necessario effettuare uno studio particolareggiato del modello matematico del motore ai valori istantanei, da cui è emerso come sia possibile  ottenere le informazioni dei parametri di macchina dalla misura della risposta del motore a particolari sollecitazioni. L'algoritmo è stato testato mediante delle simulazioni condotte in ambiente Simulik, e successivamente è stato implementato su un sistema DSP da laboratorio.